Il cuore del Quadrilatero di Vicenza si è trasformato, per un giorno, in un luogo di incontro, scambio e scoperta.
Sabato 11 ottobre si è svolto il MI.TO. FEST – Mercato Interculturale di Tradizioni e Opportunità, promosso da Confcooperative Vicenza con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e la collaborazione di una fitta rete di cooperative, associazioni, enti e comunità del territorio.
Un festival che ha unito cultura, sapori e persone, offrendo alla città una nuova occasione di conoscenza reciproca e di dialogo tra differenze.
Un quartiere che cambia volto
Il progetto nasce da un’idea semplice ma potente: rigenerare attraverso le relazioni.
Per un giorno, le vie del Quadrilatero – Viale Milano, Via Torino, Via Firenze, Via Genova e Via Napoli – si sono riempite di musica, laboratori, showcooking e profumi dal mondo.
Come ha raccontato una residente intervistata da Il Giornale di Vicenza, “Vicenza, in questi ultimi fine settimana, mi ha emozionato come non mai”. L’obiettivo di MI.TO. FEST è proprio questo: dimostrare che la città ha energie, persone e storie capaci di generare bellezza e fiducia, se messe in rete.
Sapori e storie dal mondo
Tra le iniziative più apprezzate, lo Show Cooking, realizzato in collaborazione con ENAIP, ha portato sul palco due piatti simbolo di culture diverse:
il cous cous marocchino preparato da Fatima,
e l’encocado di gamberi, una specialità ecuadoriana cucinata da Gioconda.
Due ricette, due storie, due mondi che si sono incontrati davanti al pubblico, ricordando come il cibo possa essere un linguaggio universale di accoglienza e racconto.
Passeggiata, caccia al tesoro e mercato interculturale
Grande partecipazione anche alla passeggiata culturale “Vicenza città di mercanti, merci e mercati”, curata in collaborazione con la cooperativa Scatola Cultura, che ha accompagnato i partecipanti in un viaggio a piedi tra botteghe, palazzi e memorie della città.
Per i più piccoli e le famiglie, la caccia al tesoro nel cuore del Quadrilatero ha unito gioco, scoperta e collaborazione intergenerazionale.
Nel frattempo, lungo le strade del quartiere, prendeva vita il MI.TO. Market, con produttori, artigiani e commercianti locali: un mercato colorato, multiculturale e aperto alle contaminazioni.
Il racconto dei media: una Vicenza che si riscopre
Il Giornale di Vicenza ha dedicato due ampi articoli all’evento, definendolo “una giornata che ha fatto emergere la nuova Vicenza, quella che supera i pregiudizi e costruisce ponti tra persone diverse”.
Il servizio di TVA Vicenza ha raccontato immagini, voci e testimonianze del festival, restituendo tutta l’energia e la positività del progetto.
“Le differenze arricchiscono, l’iniziativa va ripetuta”, titola il quotidiano.
Un riconoscimento che premia la visione cooperativa e la forza del lavoro di rete che ha reso possibile il MI.TO. FEST.
🎥 Guarda il servizio di TVA Vicenza:
Oltre l’evento: una scintilla di rigenerazione
Il MI.TO. FEST non è stato solo una giornata di festa, ma un punto di partenza per continuare a costruire una città più inclusiva e partecipata.
Un grande lavoro di squadra – quello tra cooperative, associazioni, enti e cittadini – che ha saputo “rompere il ghiaccio” e aprire nuove strade di collaborazione.
Come ha ricordato il direttivo di Confcooperative Vicenza “La forza della cooperazione sta nel generare legami, aprire prospettive e costruire comunità sostenibili.”
Uno sguardo al futuro
Dalle voci dei residenti e dei partecipanti emerge un desiderio comune: continuare.
Progetti come MI.TO. FEST mostrano che la rigenerazione urbana non passa solo dalle opere materiali, ma dal risveglio delle relazioni, del senso di appartenenza e della fiducia reciproca.