I 7 PRINCIPI DEL MOVIMENTO COOPERATIVO

Confcooperative Vicenza - 7 principi cooperativi

 

I sette principi cooperativi sono i principi ispiratori su cui si basa il movimento cooperativo mondiale e forniscono le linee guida per l'azione e la gestione delle cooperative. Hanno un’origine storica ben precisa e tuttora guidano le cooperative nel perseguire i loro obiettivi economici e sociali, promuovendo valori di solidarietà e democrazia.

Questi principi raccolgono infatti l’eredità dei Pionieri di Rochdale, vissuti nel periodo della Rivoluzione Industriale in Inghilterra, quando le condizioni di vita e di lavoro della classe lavoratrice erano estremamente difficili. Nel 1844 nella cittadina di Rochdale, nel Lancashire, un gruppo di 28 tessitori e artigiani, oppressi dalle dure condizioni economiche, decise di unirsi per creare un negozio cooperativo che offrisse beni di qualità a prezzi equi. Nacque così una delle prime antenate delle cooperative che conosciamo oggi.

I “Probi Pionieri di Rochdale” svilupparono una serie di principi per guidare la loro cooperativa, che divennero poi la base per il movimento cooperativo internazionale:

  • Adesione libera e volontaria
  • Controllo democratico da parte dei membri (un membro, un voto)
  • Partecipazione economica dei membri
  • Autonomia e indipendenza
  • Educazione, formazione e informazione
  • Cooperazione tra cooperative
  • Interesse per la comunità

Nel 1895, fu fondata l'Alleanza Cooperativa Internazionale (ACI) a Londra, con l'obiettivo di unire, rappresentare e assistere le cooperative di tutto il mondo. Nel 1937, l'ACI adottò ufficialmente i principi di Rochdale come linee guida per tutte le cooperative affiliate.

Questi principi furono rivisti e aggiornati nel 1966 e ancora nel 1995, in occasione del centenario dell'ACI, per adeguarsi al movimento cooperativo attuale.

 

info-grafica principi cooperativi

Le cooperative sono organizzazioni volontarie, aperte a tutte le persone in grado di utilizzare i loro servizi e disposte ad accettare le responsabilità della partecipazione, senza discriminazioni di genere, sociali, razziali, politiche o religiose.

Le cooperative sono organizzazioni democratiche controllate dai loro membri, che partecipano attivamente nella definizione delle loro politiche e nelle decisioni. Gli uomini e le donne eletti come rappresentanti sono responsabili nei confronti dei membri. Nelle cooperative primarie, i membri hanno uguali diritti di voto (un membro, un voto).

I membri contribuiscono equamente e controllano democraticamente il capitale della loro cooperativa. Almeno una parte di quel capitale è di solito proprietà comune della cooperativa. I membri di solito ricevono una compensazione limitata, se esiste, sul capitale sottoscritto come condizione di adesione. Gli utili sono distribuiti ai fini dello sviluppo della cooperativa e in proporzione alle transazioni dei membri con la cooperativa.

Le cooperative sono organizzazioni autonome, auto-aiutate, controllate dai loro membri. Se stipulano accordi con altre organizzazioni, incluse le istituzioni pubbliche, o raccolgono capitale da fonti esterne, lo fanno a condizioni che assicurano il controllo democratico da parte dei membri e mantengono l'autonomia cooperativa.

Le cooperative forniscono educazione e formazione ai loro membri, ai rappresentanti eletti, ai dirigenti e ai dipendenti in modo che possano contribuire efficacemente allo sviluppo della loro cooperativa. Informano il grande pubblico, in particolare i giovani e i leader d'opinione, sulla natura e i benefici della cooperazione

Le cooperative servono i loro membri più efficacemente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme attraverso strutture locali, nazionali, regionali e internazionali.

Le cooperative lavorano per uno sviluppo sostenibile delle loro comunità attraverso politiche approvate dai loro membri.

Se volete esporre nella sede della vostra cooperativa il manifersto dei Sette Principi della cooperazione potere scaricare qui la locandina.

Documenti da scaricare