“Le cooperative costruiscono un futuro migliore per tutti”. È il tema, che si traduce anche in un impegno, quello della 30ª Giornata internazionale delle cooperative 2024 riconosciuta dalle Nazioni Unite e della 102ª Giornata internazionale delle cooperative che sarà celebrata in tutto il mondo come sempre il primo sabato di luglio.
Un’occasione per raccontare l’impegno quotidiano delle cooperative nel costruire un futuro sostenibile, una tappa di avvicinamento al 2025 che è stato dichiarato dalle Nazioni Unite anno internazionale delle cooperative per la seconda volta dopo il 2012.
«Le cooperative – sottolinea Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative – sono un modello di crescita inclusiva e sostenibile, protagoniste nell’attuare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) entro il 2030. La loro capacità di resistere alle crisi sociali ed economiche, dalla pandemia alle ricadute economiche dei conflitti in corso, fa delle cooperative un modello da valorizzare per trasferire conoscenze e costruire un futuro dove sostenibilità, giustizia ed equità siano alla portata di tutti. E in questo i giovani avranno un ruolo determinante».
«Nel mondo le cooperative sono 3 milioni, danno lavoro a 280 milioni di persone (il 10% degli occupati complessivi) e le prime 300 cooperative – aggiunge Gardini – fatturano 2.400 miliardi di dollari». Ed è per questo che le Nazioni Unite riconoscono il movimento cooperativo come partner chiave dello sviluppo sostenibile e invitano gli stati membri a promuovere e rafforzare il sistema imprenditoriali delle cooperative per aumentare il loro impatto positivo sul sistema sociale, economico e ambientale.
Il rapporto del segretario generale delle Nazioni Unite sulle cooperative per lo sviluppo sociale ha riconosciuto alle cooperative il ruolo di promotori dello sviluppo economico e sociale di tutte le persone, comprese le persone più fragili o chi vive ai margini della società. Confcooperative invita i cooperatori a celebrare la Giornata internazionale delle cooperative e a mostrare la funzione sociale prima che economica svolta dalla cooperazione.